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Come installare Joomla su server Aruba

Questo articolo nasce dalla necessità di dare una guida completa, utile e veloce per installare un sito Joomla! sul server di Aruba. Su internet esistono numerose guide, ma tutte con informazioni troppo scarse e sicuramente poco esaustive per i novizi, che si accingono a compiere un'operazione del genere. E' per questo motivo che ho ritenuto opportuno fornire a chi ne avesse bisogno un supporto facile da consultare e soprattutto che non dà nulla per scontato.

 
Innanzitutto, per cominciare, avrete bisogno di un dominio Aruba, che potrete acquistare tranquillamente sul sito diaruba.it. Oltre al dominio, dovrete comprare anche i seguenti servizi, indispensabili per poter far girare Joomla! sul server:
  • Hosting Linux (è fondamentale! Non comprate l'Hosting Windows, perché altrimenti Joomla! non vi funzionerà)
  • Database MySql (fondamentale, dato che Joomla! ha bisogno di un database)
  • Backup MySql (consigliato, se non volete ritrovarvi senza una copia del sito, qualora il sito dovesse avere dei problemi o essere hackerato)
  • Antivirus + Antispam (consigliato, per non ritrovarsi Malware o virus, che poi possono compromettere anche il posizionamento ed il Pagerank su Google)
 
Una volta comprati questi servizi, Aruba vi invierà dati di accesso allo spazio e al Pannello di controllo (Login e Password) e i dati per accedere al vostro Database MySql (Indirizzo Host, Username e Password, Nome del database con 5 database).
 
A questo punto, possiamo iniziare la procedura per installare Joomla! su Aruba. 
Seguite le seguenti istruzioni della guida, passo per passo, senza saltarne neanche una.
 
1) Download Joomla!. Andate sul sito Joomla.it e scaricate l'ultima o la penultima versione del pacchetto Joomla, cliccando su Downloads, nel menù in alto.
2) Scompattamento Pacchetto Joomla!. Il pacchetto Joomla! verrà scaricato compattato sul vostro computer. Create una "Nuova Cartella" sul vostro Desktop e scompattate all'interno il pacchetto Joomla!.
3) Download Filezilla. Procuratevi un Client File Ftp, come Filezilla (potete scaricarlo gratuitamente dal sito ufficiale, cliccando su "Download FileZilla Client").
4) Lancio di Filezilla. Avviate Filezilla e connettetevi al vostro spazio web Aruba. L'immagine che vi si presenterà sarà come quella sottostante:
Installazione Joomla - Filezilla
Immagine di esempio del programma Filezilla (clicca per ingrandire)
 
5) Connessione al server Aruba tramite Filezilla. Inserite nello spazio 1 dell'immagine sopra, nel campo Host, l'host del vostro sito, in questo modo ftp.tuosito.it (la parte in rosso va cambiata con il vostro sito).
6) Inserite nello spazio 2 e 3 dell'immagine sopra il vostro nome utente e la password, cioè il Login e password che Aruba vi ha comunicato tramite mail, al momento dell'acquisto dello spazio web e con i quali accedete al Pannello di controllo del vostro spazio su Aruba (attenzione a non confonderlo con l'Username e password del Database MySql, che è altra cosa!)
7)  Lasciate in bianco lo spazio 4 dell'immagine, quello della porta. La porta sarà individuata in automatico. Se così non fosse, scriveteci "21".
8) Cliccate su "Connessione rapida" e Filezilla si connetterà al vostro spazio web di Aruba.
9) Caricamento dei file di Joomla! A questo punto, nella schermata 6 dell'immagine sopra di Filezilla, andate a cercare la cartella "Nuova Cartella", che avevate creato precedentemente ed in cui avevate estratto  il pacchetto di Joomla!. Cliccateci sopra fino a quando non vedrete comparire nella schermata 8 dell'immagine sopra le cartelle spacchettate di Joomla! (Administrator, Cache, Cli, Components, Image...etc.).
10) Selezionate tutte le cartelle spacchettate di Joomla!, presenti nella schermata 8 dell'immagine sopra, e trascinatele nella schermata 7, all'interno della cartella "www.tuosito.it" (N.B. in questo caso, il sito comparirà nel dominio principale del tipo www.tuosito.it e non in un sottodominio. Qualora voleste caricare Joomla! in un sottodominio, la cartella i cui i file suddetti andranno aggiunti sarà quella del sottodominio).
11) Aspettate che l'operazione abbia termine. Potete controllare che tutto vada bene, guardando nella barra in fondo di Filezilla, dove, mentre i "File in coda" diminuiscono, i "Trasferimenti riusciti" aumentano (se, invece, aumentano i "Trasferimenti non completati", qualcosa sta andando storto. In questo caso, controllate di essere collegati al server e soprattutto che la cartella in cui state caricando i file sia quella giusta, sopra indicata).
12) Concluso il trasferimento dei file, badate di essere ancora collegati al server (potete vederlo nella schermata 5 dell'immagine di esempio (Se non siete collegati avrete la frase in rosso "Error: Connessione chiusa dal server". In questo caso, dovrete ricollegarvi al server, ripetendo i passaggi 5)6) e 7) di questa guida).
13) Impostare Permessi. Nella barra della schermata 9 (immagine di esempio) di Filezilla, cliccate su "Permessi" e controllate che tutte le cartelle e i file abbiano i Permessi impostati su 755 (e non 777). Qualora vi siano dei file con Permessi diversi (come 777), dovrete cambiarli cliccando col pulsante destro del mouse sul file da modificare, cliccando su "Attributi file" nella finestra che si apre, quindi modificando ed inserendo 755 nel campo "Valore numerico" dell'ulteriore finestra che si apre e che contiene informazioni sul file in questione.
14) Per sicurezza assoluta, nella schermata 7 (immagine di esempio) di Filezilla, cliccate col pulsante destro del mouse sulla cartella "www.tuosito.it", in cui avete caricato precedentemente i file di Joomla!. Cliccate su "Attributi file" della finestra che si apre. Quindi, modificate o inserite 755 nel campo "Valore numerico". Così, siamo sicuri che tutti i permessi sono settati!
15) Configurazione Joomla! Una volta completati tutti i passaggi precedenti, bisognerà configurare il vostri sito Joomla! Per farlo, andate su questo indirizzo www.tuosito.it/installation/index.php (la parte in rosso dovrete sostituirla con il nome del vostro sito) e seguite i passaggi guidati.
16) Il passaggio numero 1 dell'installazione guidata, riguarderà la "Scelta della lingua". Selezionate "Italian" e cliccate "Avanti" in alto a destra.
Installazione Joomla - Scegli lingua
Passaggio 1 dell'installazione di Joomla! - Scegli lingua (clicca per ingrandire)
 
17) Il passaggio numero 2 dell'installazione guidata riguarderà il "Controllo pre-installazione". Controllate che tutti parametri siano come nell'immagine sottostante.
 
18) Nel passaggio numero 3 dell'installazione guidata, dovrete semplicemente accettare la licenza di Joomla!, facendo click su "Avanti in alto a destra.
 
19) Nel passaggio 4, dovrete configurare il database: è molto semplice. Questa è la schermata che vi comparirà:
Installazione Joomla - Configurazione database
Passaggio 4 dell'installazione Joomla! - Configurazione database(clicca per ingrandire)
     
  • Nel campo "Tipo database", sceglierete "MySql"
  • Nel campo "Nome Host", inserirete l'host del vostro database, che potete trovare nella mail che Aruba vi ha mandato, quando avete comprato il database MySql. Per essere sicuri che si corretto, potete connettervi a mysql.aruba.it, inserire Username e Password, che troverete sempre nella mail che Aruba vi ha inviato al momento dell'acquisto del database (badate a non confonderli con Login e Password del Pannello di controllo!) e accedete. In alto, a sinistra, troverete l'Host del database: controllate che sia lo stesso.
  • Nel campo "Nome utente" e "Password", inserite lo Username e la Password, che Aruba vi ha comunicato quando avete acquistato il database (stesso Username e Password che avete usato per accedere a mysql.aruba.it).
  • Nel campo "Nome database", inserite uno dei 5 database che Aruba vi ha messo a disposizione. Li trovate segnalati sia nella mail che Aruba vi ha mandato (sempre quella inerente l'acquisto del database) o su mysql.aruba.it. Potete sceglierne uno qualsiasi, a patto che sia vuoto. Di solito, la prima volta, si sceglie il primo: Sql416385_1 (al posto del rosso, dovete inserire il nome del vostro database).
  • Nel campo "Prefisso tabelle", inserite il prefisso jos_ (purché non abbiate un altro Joomla! installato sul database).
  •  Nel campo "Processa database vecchio", cliccate su "Elimina" se volete essere sicuri che il database sia completamente pulito oppure su "Salva" se volete conservare un database già presente su Aruba.
  • A questo punto, cliccate su "Avanti" in alto a destra.
 
20)  Il passaggio 5 dell'installazione guidata di Joomla! riguarderà la "Configurazione Ftp". Potete tranquillamente saltare questo passaggio, cliccando su "Avanti" in alto a destra. La configurazione, infatti, è già stata eseguita ed i file già sono stati caricati sul server Aruba.  

21) Nel passaggio 6 troverete la "Configurazione generale" del sito. Anche qui, la configurazione è molto semplice. Questa è la schermata che troverete:

Installazione Joomla - Configurazione generale
Passaggio 6 dell'installazione di Joomla! - Configurazione generale (clicca per ingrandire)
 
  • Nel campo "Nome sito", inserite il nome del vostro sito. Potete sempre cambiarlo in un secondo momento, nel backoffice di Joomla!, insieme ai campi della "Configurazione avanzata", che riguardano il Seo.
  • Inserite un'email valida, un "Nome utente amministratore" ed una Password qualsiasi (è importante che ricordiate questi dati, perché vi serviranno per accedere al Pannello di amministrazione del vostro sito Joomla!).
  • Se non volete i dati di esempio di Joomla sul vostro sito (ve lo consiglio!), trascurate l'ultimo riquadro. In caso contrario, scegliete la lingua e cliccate su "Installa dati di esempio"
  • Cliccate su "Avanti" in alto a destra.
 
22) Nell'ultimo passaggio, l'installazione guidata vi chiederà di eliminare la cartella installation. Cliccate su "Elimina la cartella installation" e avrete concluso.
 
Installazione Joomla - Conclusioni configurazione
Passaggio 7 dell'installazione di Joomla! - Conclusione (clicca per ingrandire)
 
23) Cliccate in alto a destra su "Sito" per vedere la parte pubblica del vostro sito Joomla! e su "Pannello Amministrativo" per accedere al backoffice.
 
 Congratulazioni! Ora avete un sito Joomla su server Aruba e su un dominio personalizzato!
Buon lavoro!
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Menù a tendina

swMenuFree

Intanto intendiamoci sul significato del termine: per menù a tendina intendo quei menù, generalmente disposti in posizione orizzontale, che ci consentono di poter inserire un gran numero di voci di menù in poco spazio. Al mouse over, cioè al momento in cui posizioniamo il puntatore del mouse sopra una voce di menù, questa si espanderà, con effetti di vario genere, in modo da mostrarne altre, che chiamiamo submenu. Che a loro volta possono mostrarne altre che saranno sub-submenù. Meglio non andare oltre i tre livelli ma sarebbe possibile mostrarne anche di più. Ebbene, in Joomla! non si possono creare di default menù a tendina orizzontali. Questa è una prerogativa dei template, se hanno presente questa funzione. Oppure è un lavoro che può essere fatto da qualche estensione.

swMenuFree e' una componente free e la potete scaricare da qui:

Una volta scaricata nel vostro computer la installeremo come di consueto da Estensioni e poi Installa/Disinstalla, selezionandola e caricandola con i tasti Sfoglia e Carica file & Installa. Quindi da Componenti -----> swMenuFree, si aprirà una schermata coloratissima e composta da cinque schede, con molti settaggi possibili, che a prima vista potrebbe sembrare complicata.

demoswmenufree

Invece vedremo che in fondo è abbastanza semplice da settare. In pratica si tratta di creare un modulo al quale associare un menù che poi pubblicheremo nel nostro sito. Lo faremo passo passo seguendo le caselle da compilare.

Nella prima casella Module Name scriveremo il nome del modulo: chiamatelo come vi pare. In Menù Systemlasciamo la voce di default. In Menù Source selezioniamo il nome del menù che vogliamo far apparire nel modulo che stiamo facendo. Ovviamente deve trattarsi di un menù che abbia delle voci di sotto menu.  In Parent lasciamo TOP.

Nella sezione Style sheet settings possiamo scegliere tra diversi modi di richiamare gli stili per il modulo e anche se assegnarli un suffisso, cosa che io ho fatto per dargli il caratteristico aspetto dei moduli con angoli stondati del template rhuk_Milkyway, dove lo pubblico. Ma potete lasciare tutti i parametri di deafult.

Nella sezione Auto Menù Item Settings c'è la possibilità di far apparire automaticamente le voci di menù relative alle categorie e agli articoli di una determinata sezione. Ho messo si in questa voce perchè ho scoperto anch'io da poco questa ottima funzione di swMenùFree che da sola vale la candela del suo utilizzo e volevo mostrarvela. Pensate all'utilità di linkare una sola sezione ed appariranno automaticamente, senza aver creato le voci nel menù, i sub menù delle categorie e poi i sub-submenu degli articoli di ogni categoria. Che risparmio di tempo eh! Non solo, questo swMenuFree si aggiornerà automaticamente man mano che aggiungeremo nuove categorie ed articoli. E anche quando dovessimo eliminarli o spubblicarli si aggiornerà automaticamente.

Nella sezione Cache settings possiamo decidere se attivare o meno la cache.

Passiamo adesso in esame la parte destra della prima scheda dove in General Module Settings decideremo se pubblicare il nome del modulo, se attivare il modulo, se usare l'active menù, cioè se dare un aspetto diverso alla voce di menù attiva, se  far apparire un indicatore nelle voci di menù che hanno submenù e se dare un effetto di ombreggiatura alla tendina. Ci sono anche altre voci che però vanno prese in esame solo se il menù avrà problemi di posizionamento, particolarmente con il solito Internet Explorer. Ma normalmente non serve.

Nella sezione Position & Access decideremo, come ogni altro modulo, posizione, ordinamento e livello di acceso. E così pure nella sezione sottostante Show Menu Module on Pages si potranno decidere le pagine dove far apparire il modulo e anche decidere se farlo comparire soltanto in un template, in una determinata lingua  e persino associato a determinate componenti (ma ho trovato ridondanti questi settaggi poichè o per la scelta della pagina o per la scelta della posizione modulo, di fatto è già obbligato un posizionamento ben definito).

A questo punto possiamo anche salvare e andare a vedere come funziona il menù in frontend prima di procedere con altri settaggi. Ricordiamoci però di andare a disattivare, da gestione moduli, il modulo che era associato al menù che abbiamo adesso associato a swMenuFree. Nel contempo controlliamo che sia comparso, e che sia attivato, il modulo creato dalla nostra componente.

Nelle schede successive decideremo le rifiniture del nostro menù a tendina.

demoswmenufree1

Nella seconda scheda Size, Position& Offsets nella prima sezione Menu Position and Orientation decideremo l'orientamento, sinistra, centrato o destra del nostro menù nonchè se disporlo in orizzontale o verticale e decidere anche dove far uscire le tendine, se a destra o a sinistra. Giocateci un pochino.

In Menu Item Sizes decideremo la larghezza e altezza delle nostre tendine. Se lasciate a zero, come consiglio, esse si auto adatteranno alla lunghezza delle voci di menù e alla più larga di quelle di sottomenù, in modo ottimale, a mio avviso.

In Top Menu Offsets e Sub Menu Offsets potremo aggiustare il tiro al posizionamento delle nostre tendine, ma non serve quasi mai. Si possono mettere anche valori negativi tipo -30. Provare è la cosa migliore per capirne la logica.

Nella scheda successiva Colors & Backgrounds,che non sto a riprodurre, si sceglieranno i colori di sfondi, bordi e caratteri. Si potranno anche caricare immagini di sfondo, per esempio nei casi in cui il top menù che vogliamo rendere a tendina utilizzi immagini; potremo utilizzare le stesse anche per le tendine.

Nella quarta scheda sceglieremo i Fonts & Paddings come dice appunto il titolo della stessa.

Infine nella quinta ed ultima scheda Border & Effects potremo decidere altre cose come lo spessore e lo stile dei bordi (il colore lo abbiamo già scelto), la trasparenza delle tendine espressa in percentuale e la velocità di apertura delle stesse in millisecondi.

demoswmenufree2

Per rendervi conto di quale buon livello di integrazione possiamo ottenere nel nostro template andate a veder questa demo.

Secondo me questa è proprio una ottima componente per realizzare un menù a tendina in un template che non lo prevede. Va precisato che con la versione free non è possibile applicare le tendine a più di un solo menù nel nostro sito. Ma è una pecca da poco perchè, quasi sempre, il menù che utilizza le tendine è uno soltanto.

In casi particolari in cui necessitano altri aggiustamenti ci sentiamo nel forum.

Non mi resta che augurare a tutti... buon menù!

Articolo scritto da tonicopi

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Proteggere l'accesso alla directory /administrator

Impedire l'accesso all'amministrazione del sito

Questo articolo è specifico per i siti in Joomla!, ma la metodologia descritta si può applicare facilmente a qualsiasi CMS la cui interfaccia di amministrazione si trovi in una sottodirectory del dominio e può essere anche adattata a proteggere una singola pagina.

Non sono richieste grandi conoscenze per applicare quanto descritto qui, è sufficiente solo un poco di esperienza.

La protezione qui descritta funziona per gli applicativi PHP su server Apache e richiede la modifica al file .htaccess e la redazione di un piccolo files php.

Per prima bloccheremo l'accesso diretto alla directory /administrator che consente  l'amministrazione del sito inserendo queste righe nel file .htaccess,
subito dopo la direttiva RewriteEngine On:

RewriteCond %{REQUEST_URI} ^/administrator
RewriteCond %{HTTP_COOKIE} !allowAdminAccess=mioCookie
RewriteRule .* - [L,F]

La prima riga controlla che l'URI richiesto inizi con /administrator, che è la directory che vogliamo proteggere, la seconda  riga verifica che non esista il cookie di nome allowAdminAccess o che lo stesso non abbia il valore mioCookie; se entrambe le condizioni sono verificate l'ultima riga forza il webserver a fermare l'esecuzione (L) e a restituire l'errore forbidden (F). in altri termini: se si vuole accedere ad /administrator deve esserci il cookie allowAdminAccess con il valore mioCookie.

Ma come si imposta il cookie in questione? Con un semplice script php che "nasconderemo" da qualche parte nel sito. Creiamo, ad esempio, la directory /protect ed al suo interno il file protect.php. Il contenuto del files sarà il seguente:

<?php
if( setcookie( 'allowAdminAccess', 'mioCookie', time()+60*60, '/' ) ){
header('Location: /administrator');
}else{
echo 'Errore nel salvare il cookie';
}   
?>

Nota Importante: non inserite spazi all'inizio del file prima del codice PHP.

Lo script crea il cookie allowAdminAccess con il valore mioCookie e con validità di una ora, dopo di che rimanda il browser alla directory da cui avviene la gestione del sito, a questo punto l'accesso sarà consentito: basterà passare per lo script appena creato:

http://www.miosito.tld/protect/protect.php

e ci si troverà di fronte all'interfaccia di amministrazione.

Ovviamente sarà opportuno cambiare il nome del file php e il nome e/o il valore del cookie (sia nel file php che in .htaccess)

Esistono dei plugin che permettono di ottenere lo stesso risultato qui descritto: perché non usarli? Ovviamente non vi è un motivo per non farlo, ma possono esserci delle ragioni per implementare la soluzione qui descritta:

  • non è riconducibile ad uno schema fisso;
  • potendo, o meglio dovendo, cambiare il nome/percorso del file, il nome del cookie ed il suo valore un hacker dovrà faticare non poco a capire che succede.
  • indipendenza dal CMS in uso:
  • La protezione è basata sul meccanismo di controllo di Apache, e quindi è indipendente dal CMS; nessuna vulnerabilità del CMS può far sì che questo sistema di protezione non funzioni!
  • possibilità di rapido intervento in caso di problemi:
  • basterà commentare le regole in .htaccess per disattivare la protezione. avendo provveduto voi all'installazione saprete sicuramente intervenire rapidamente in caso di blocchi, senza aspettare assistenza da nessuno.
  • è educativo:
  • vi permette di imparare a conoscere meglio il vostro sito, il che non è mai una perdita di tempo.

Maggiori informazioni su mod_rewrite le potete trovare sul sito ufficiale di apache.

Ricordate sempre che la maggior parte degli attacchi è rivolta alla parte pubblica del sito, almeno per quanto riguarda i cms Open Source, ma una protezione in più di sicuro non farà male.

Enjoy ;)

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