Come fare un backup della posta elettronica con Mozilla Thunderbird
Mozilla Thunderbird è un software per la completa gestione della posta elettronica che possiamo descrivere come la migliore alternativa al più conosciuto Outlook Express di casa Microsoft, un altro software per la gestione delle email.
Come suo fratello maggiore, il celeberrimo Firefox, fa parte della suite base di casa Mozilla per la navigazione sul web e la gestione delle email ed è allo stesso modo del fratello maggiore molto curato, funzionante e sicuro.
Questa guida non è stata pensata per parlare di Thunderbird in modo generico ma piuttosto riguardo uno specifico argomento; il backup della posta elettronica con questo software.
Perchè fare un backup della posta elettronica ?
Il motivo è facilmente comprensibile; per mantenere tutti i messaggi ricevuti e inviati da ogni nostro account di posta elettronica. A causa di un blackout inprovviso, della rottura del disco fisso o altri incidenti più o meno prevedibili, potremo infatti perdere tutte le nostre email, raccolte magari in anni di duro lavoro... ... salvare tutti i messaggi su un supporto esterno ci permetterà di recuperarli in caso di incidente. Il problema con Thunderbird:
Nel momento in cui questo articolo viene redatto, Thunderbird non dispone di un sistema proprietario di salvataggio degli accounts email e dei messaggi di posta elettronica... Occorre pertanto trovare una via esterna per aggirare il problema. La soluzione esterna; una estensione !
La soluzione ci viene dall'esterno grazie all'architettura modulare dei prodotti Mozilla, che prevedono che ogni software possa essere ampliato tramite appositi componenti aggiuntivi chiamati anche estensioniche estendono le capacità del prodotto originario con nuove funzioni.
L'estensione che fa per noi si chiama ImportExportTools ed è sviluppato da tale Paolo Kaosmos. L'estensione permette di disporre delle seguenti capacità aggiuntive:
Esportazione messaggi di tutte le cartelle in un unico file (formato mbox) o anche separatamente
Esportazione singoli messaggi separatamente in formato eml.
Esportazione messaggi in formato html o testo.
Creazione del solo indice dei messaggi in formato HTML o CSV.
Esportazione di tutti i files di un profilo (dal menu strumenti).
Importazione dei messaggi singolarmente, in blocco, per profilo etc.etc.
Opzione per backup periodico dei files desiderati.
Un componente aggiuntivo molto utile che consiglio a tutti gli utilizzatori di Thunderbird.
Come installare il plugin ImportExportTools:
La procedura è semplice e automatica:
Basta cliccare da Thunderbird sul menu STRUMENTI e quindi COMPONENTI AGGIUNTIVI.
Otterremo una schermata dalla quale dovremo fare click su ESTENSIONI.
A questo punto noteremo un elenco delle estensioni già installate...quello che dobbiamo fare è invece cercare una nuova estensione....
...cerchiamo quindi un box dove poter inserire un testo di ricerca, inseriamo il nome dell'estensione ImportExportTools e avviamo la ricerca (premendo invio o cliccando sull'icona con la lente)... come quello nella seguente schermata...
Una volta individuato il componente esso viene elencato; accanto troveremo alcuni bottoni per la sua installazione automatica... clicchiamo su INSTALLA ed il gioco è fatto...abbiamo la nostra estensione !
Adesso che abbiamo il componente installato, possiamo provarlo...
Ogni oggetto che selezionerete col tasto destro su Thunderbird mostrerà delle nuove voci, una delle quali serve appunto per esportare o importare i messaggi della posta elettronica...
Nella schermata di esempio ho selezionato CARTELLE LOCALI, cosi da poter salvare tutti i messaggi di tutte le cartelle presenti sul mio pc, attraverso la selezione della voce ESPORTA TUTTE LE CARTELLE (CON LA STRUTTURA).
Dal menu STRUMENTI è possibile ottenere tutte le funzioni dell'estensione, compresa la possibilità di entrare nelle opzioni di ImportExportTools.
Due voci interessanti sono quelle relative al salvataggio in blocco per profilo o della sola posta;
SALVA TUTTI I FILE DEL PROFILO: Salva tutto quello che riguarda un profilo, quindi anche i dati per la configurazione dell'account di posta e tutti i messaggi email.
SALVA TUTTI I FILE DELLA POSTA: Salva solo i files relativi alla posta elettronica.
Nelle opzioni, è disponibile anche la possibilità di gestire il backup periodico automatico: sarà sufficiente impostare destinazione e frequenza del backup affinchè vengano, da quel momento in poi, generati dei backup periodici automatici.
Le restanti voci le lascio scoprire ad ognuno di voi secondo le vostre curiosità...
Un tool interessante in sostanza che permette di fare dei backup dei dati relativi agli account email la dove questo non era previsto...
Come estrarre una traccia audio da un video con VLC VideoLan
Introduzione
Si desidera preparare una presentazione sbalorditiva? Si vuole realizzare un video particolare inserendo una frase ad effetto di un film? Quante volte ci siamo scontrati sulle azioni da fare per isolare una determinata parte di una traccia audio o abbiamo usato programmi che promettevano di soddisfare la nostra richiesta in poco tempo ma in realtà o non si riusciva a fare ciò che volevamo o era cosi difficile che alla fine si rinunciava a realizzare la propria idea e quindi a far colpo durante la presentazione o magari nel cuore di un nostro caro. La nostra guida spiegherà come estrarre una traccia ben determinata, in particolare audio, da qualunque file multimediale semplicemente usando uno dei più completi e semplici programmi per la visualizzazione e manipolazione dei contenuti video e audio: VLC, o videolan, che permette di fare qualunque cosa ed inoltre in poco tempo e senza spendere soldi visto che è gratis.
Occorrente
Assicurati di avere a portata di mano:
VLC media player
il video da cui voler prendere la traccia audio
VLC è un programma totalmente gratuito per la riproduzione di file multimediali quali video e audio. Puo essere scaricarlo direttamente dal sito ufficiale di videolan, ove è presente per diverse piattaforme: Windows, Linux, Mac, Unix etc. Come anticipato è ideale per visualizzare ogni traccia multimediale e anche per ottimizzare contenuti video ma in questa guida ci occuperemo di illustrare la procedura di estrapolazione delle tracce audio.
Il primo passo da compiere ora, è aprire VLC. Andando in alto nella barra degli strumenti bisogna cliccare su "Media" e selezionare "Converti / Salva"; Nella nuova finestra è necessario cliccare su "Aggiungi", selezionare il video da cui estrarre l'audio e una volta scelto cliccare in basso sul pulsante "Converti / Salva"; Adesso nella riga di "File di destinazione" si potrà scegliere dove salvarlo e che nome dargli (ad es. C:\Users\Nome\Desktop\audio1. Mp3).
Fatto ciò si dovrà cliccare, sempre nella stessa finestra, sul tasto "Modifica il profilo selezionato" e nella sezione Incapsulazione selezionare WAV. Adesso andate nella sezione "Codifica Audio", cliccando in alto nella linguetta, e nell'area di Codifica seleziona MP3 dal menù a tendina; procedete scegliendo la qualità dell'audio (192 kb/s è già ottimo) e poi cliccando su "Salva e su Avvia" per far partire il procedimento di estrazione. Una volta terminato si potrà ascoltare il file audio selezionato. Davvero semplice e intuitivo come promesso, impiegherete solo qualche secondo in più la prima volta, ma poi sarà immediato e naturale nelle successive.
Questo thread vi aiuterà a masterizzare la vostra iso presente già sul vostro disco rigido o a fare un backup partendo da una copia di backup già bella e pronta. Si dà per inteso che se ne deve possedere la copia originale. Non verrà trattato il procedimento di backup a partire dalla copia originale!
- Usare esclusivamente DVD+R DL (preferibilmente verbatim) - Usare masterizzatori che supportano la modifica del booktype (bitsetting) - aggiornare il firmware del masterizzatore per una maggiore compatibilità
Faccio notare che di xdvdmulleter conviene scaricare quello che ho linkato proprio qua sopra, perchè include il Video Pack che non avevano quelli in mio possesso; vi sarà molto utile in caso di iso corrotte o non compatibili. In particolare, se non avete il video pack e caricando l'iso vi compare il messaggio "Video file is broken, invalid, or not present. Would you like to fix?", nonostante clicchiate su yes vi darà i seguenti messaggi d'errore uno di seguito all'altro: "no video file found", "path cannot be null. parameter name: path", "video insertion failed! iso might be broken!" e nei dettagli non comparirà la spunta in "Video data present". cosa che risolverete appunto usando la versione con video pack.
PUNTO 0 SETTARE IMGBURN
Scaricare ed installare imgburn. Aprite imgburn.
Andate in alto a destra e cliccate su Mode->Write. Dopo andate in Tools->Drive->Change BookType. Adesso cliccate sulla tendina che riporta la marca del vostro masterizzatore, in "Change For" selezionate la voce relativa a DVD+R DL; adesso più in basso nella voce "New Setting" selezionate "DVD-ROM" e cliccate su "Change". Se potete fare tutto questo e, dopo aver fatto questo, nella voce "Current Setting" compare "DVD-ROM" allora siete a cavallo: il masterizzatore supporta la modifica del booktype. Se nella voce "Current Setting" compare un errore o una voce diversa da "DVD-ROM", mi dispiace ma il masterizzatore non va bene. Tenete conto che certi masterizzatori richiedono ogni volta il settaggio del Booktype (o bitsetting), mi pare ad ogni riavvio del pc, quindi effettuate sempre questo settaggio che è indispensabile. E' necessario che il vostro masterizzatore supporti il cambio del booktype (bitsetting) altrimenti al 99% il dvd sarà illeggibile, magari parte ma può bloccarsi in qualsiasi punto (tuttavia ho verificato che nonostante sia illeggibile viene riconosciuto come una copia stealth da tutti i controlli che spiegherò più avanti, quindi non dovrebbero esserci pericoli di ban, almeno spero! sennò sono nella merda). Cliccate su ok e tornate al menu di imgburn.
Adesso (riferendoci alla figura sottostante) dal menù in alto andate in Tools->Settings..->Write. In alto a destra selezionate il pallino "User Specified" e in "Sectors in L0" inserite il codice 1913760.
Cliccate su OK in basso per confermare e tornare all'interfaccia principale di imgburn.
E' un passaggio fondamentale! Ve lo dico perchè ho bruciato un dvd per non aver fatto questo settaggio; basta farlo solo una volta.
PUNTO 1 ESTRARRE L'IMMAGINE (ISO) DA UNA COPIA DI BACKUP
(se avete già l'iso passate al PUNTO 2.)
Dal menu in alto andate su Mode->Ez-Mode Piker. cambierà la schermata di imgburn. Per creare l'immagine basta cliccare su "Create Image file from disc", da qui selezionare il masterizzatore e cliccare sull'icona in basso a sinistra per avviare l'estrazione.
PUNTO 2 VERIFICARE L'INTEGRITA' DELL'ISO E CREARE IL FILE .dvd
Installare xDVDMulleter. Avviate xDVDMulleter.exe. Selezionate il pallino "View ISO details" e cliccate su "Next" in basso a destra. Cliccate sul menu a tendina "Load from file". Da qui cliccate su "Browse" e selezionate la vostra ISO e attendete che poco più in basso compaia la scritta "ISO loaded successfully". Adesso cliccate su "Next".
Se tutto è andato bene comparirà questa schermata:
Affinchè sia compatibile con ixtreme e sia stealth deve avere le stesse opzioni del grande cerchio rosso; altrimenti se è compatibile con i vecchi xtreme (non stealth!) non vedrete le ultime 4 opzioni. Se l'iso non andasse bene xDVDMulletter dovrebbe tentare di sistemarla avvisandovidei cambiamenti. In particolare dal sito 360Patches.com - Stealth Files potrete scaricare i file stealth per patchare MANUALMENTE la vostra iso (in pratica scaricate i file .ss .pfi .dmi e li inserite tramite xdvdmulleter dai menu "stealth" e "CRC Checking" in fondo alla finestra di sopra.Tutto questo nel caso in cui xdvdmulleter non riesca a trovare quei file nel suo database interno e non riesca quindi a ricostruire l'iso automaticamente). Quelle del grande cerchio blu possono variare in base alle restrizioni regionali. Adesso cliccate, nella finestra mostrata sopra, sul menù a tendina "Other", quindi cliccate su "Make .dvd file.
PUNTO 3 MASTERIZZARE L'ISO
Riapriamo imgburn. Dal menù in alto, clicchiamo su Mode->Write. Cambierà la videata principale. Selezionate il masterizzatore, e impostate la velocità di scrittura a 2,4x. Se sotto la selezione del masterizzatore sono selezionate levoci "Verify" e/o "Test mode" deselezionatele! Adesso selezionate NON la ISO, ma il file con estensione .dvd (quello che avevamo creato prima con xdvdmulleter)che si trova nella stessa cartella della iso e con lo stesso nome dell'iso; non sbagliate! Adesso potete cliccare sull'icona in basso a sinistra che avvierà la scrittura. avete finito, enjoy.
NOTA IMPORTANTE: Per controllare che la copia sia venuta bene, basta copiare il gioco sull'hardisk della vostra xbox. se ci sono errori ve lo dirà qui stesso Per esperienza personale infatti assassin creed che si bloccava durante il gioco sempre nello stesso punto (a causa del masterizzatore che non supportava il booktype, che quindi ho provveduto a cambiare)effettivamente non me lo faceva caricare su hardisk e dava lo stesso errore di quando si bloccava il gioco, ossia "disco illeggibile".
Passiamo ora ai Title Update
Utilizzo di unità flash USB con Xbox 360
Utilizzare un'unità flash USB per memorizzare il contenuto Xbox
È possibile formattare e utilizzare un'unità flash USB come periferica di memorizzazione per Xbox 360 e memorizzare fino a 32 gigabyte (GB) di contenuto.
Requisiti minimi per USB
Per utilizzare un'unità flash USB con la console Xbox 360, è necessario che soddisfi i seguenti requisiti:
Almeno 1 gigabyte (1 GB) di capacità di memorizzazione.
Formato di file system Windows FAT32.
Nota: se la periferica è stata formattata in Windows tramite FAT16 o NTFS, è possibile riformattarla in Windows tramite FAT32. I format Macintosh e Linux non sono supportati.
Avviso: l'utilizzo di un'unità flash USB che non soddisfa i requisiti minimi potrebbe influire in modo significativo sulle prestazioni della console.
Formattare un'unità flash USB
È possibile formattare fino a 32 GB di spazio di memorizzazione nell'unità flash USB da utilizzare come area di memorizzazione Xbox.
Nota: se viene visualizzato il messaggio "Impossibile configurare", l'unità flash USB non soddisfa i requisiti minimi USB.
Per formattare un'unità flash USB, attenersi alla procedura indicata di seguito.
Collegare un'unità flash USB a una porta USB nella parte anteriore della console.
Premere il pulsante Guida sul controller.
Selezionare Impostazioni e quindi Impostazioni di sistema.
Selezionare Memorizzazione o Memoria.
Selezionare Periferica di memorizzazione USB.
Scegliere Configura ora o Personalizza per formattare l'unità flash USB per contenuto Xbox.
Nota: se nell'unità flash USB non è presente almeno 1 GB di spazio libero, le opzioni in questa schermata non saranno disponibili. In tal caso, utilizzare un'unità flash USB diversa.
Configura ora: cancella i dati dell'unità flash USB e configura 32 GB di area di memorizzazione Xbox.
Selezionare Configura ora e confermare che si desidera cancellare tutti i dati dell'unità flash USB.
Personalizza: configura una parte dell'unità flash USB (fino a 32 GB).
Selezionare Personalizza.
Spostare il cursore dell'opzione Area di memorizzazione riservata per selezionare la quantità di spazio desiderata per l'area di memorizzazione Xbox.
Nota: per l'utilizzo del sistema sono necessari 512 MB.
Selezionare Configura.
Dalla console viene avviata la verifica dell'unità flash USB per accertarne il corretto funzionamento con la console. Se il test dell'unità flash USB viene superato, sarà possibile utilizzarla.
Nota: se la velocità dell'unità flash USB è inferiore a quella consigliata, è possibile che la qualità e le prestazioni del gioco risultino ridotte. Per annullare l'operazione e provare un'altra unità flash USB, selezionare Annulla.
L'unità flash USB è pronta all'uso e viene visualizzata nell'elenco Periferiche di memorizzazione come Periferica USB.
Ora è possibile utilizzare l'unità flash USB come qualsiasi altra periferica di memorizzazione per Xbox. È possibile collegare solo due unità flash USB alla console Xbox 360 contemporaneamente.
Nota: non è possibile visualizzare o accedere alle informazioni memorizzate dalla console Xbox 360 su un'unità flash USB da un computer.
Guida ai title update
I Title Updates (abbrevviato TU) sono aggiornamenti rilasciati dagli sviluppatori di videogiochi per correggere bug presenti nei loro stessi giochi. Questi aggiornamenti sono gratuiti e vengono scaricati automaticamente quando ci si connette a Xbox Live.
Per i possessori di console che non hanno accesso a Xbox Live esiste una procedura alternativa per installare i TU, valida sia per Xbox360 originali, con modifica LT e con modifica JTAG/RGH.
Vediamo ora come scaricare ed inserire un Title Update sulla propria Xbox360:
Prima di iniziare
Se avete una console JTAG/RGH e la FSD 3 installata, potete aggiornare il vostro gioco direttamente dal Catalogo Giochi! Basta selezionare il gioco da aggiornare, premere Y ed aprire il menu “Manage Title Updates”, dal quale potete scaricare, attivare o rimuovere gli aggiornamenti.
Per chi invece non ha una console JTAG/RGH o non ha la FSD 3 installata, esiste una “procedura manuale” che riportiamo qui sotto…
Scaricare i Title Update
Per prima cosa dobbiamo conoscere il TitleID e il MediaID del nostro gioco. Queste due informazioni sono facilmente reperibili dal report Abgx del gioco che volete aggiornare.
TitleID: facile da rintracciabile, ha una voce tutta sua nel report!
MediaID: è composto dagli ultimi 8 caratteri del “XEX MediaID”.
Avviate abgx per trovarvi davanti a questa schermata:
Spostatevi nella scheda AutoFix e scegliete nel menu di AutoFix Threshold : “Level 3 – AutoFix if stealth passes but fails verification” come indicato nell’immagine:
Spostatevi nella scheda Misc e scegliete nelle opzioni SplitVid : “Add it if it doesn’t exist or isn’t valid“. Guardate sempre l’immagine sotto:
Caricare l’immagine ISO
Scegliete File -> Open Input oppure l’icona per aprire un nuovo file e selezionate sul vostro computer l’immagine ISO da verificare. Per evitare che il programma effettivamente vada a modificare il file .iso , aggiungete la spunta a “Disable Writes” in alto. Se invece volete testare un DVD già masterizzato e inserito nel vostro lettore, cambiate il menu a tendina Input selezionando DVD Drive.
Assicuratevi di essere connessi ad internet e premete sul bottone grande “Launch” in fondo al programma:
In alternativa possiamo usare l'ottimo proframmino Backup Creator:
avviamo backup creator e adiamo su"immage tools" quindi su "get region"
selezioniamo l' iso del gioco che ci interessa e al messaggio che ci appare clicchiamo "ok"
quindi scrolliamo in giu fino a trovare il Media ID
Ora apriamo il sito XP GAME SAVES (http://www.xpgamesaves.com) e cerchiamo nel catalogo il gioco che vogliamo aggiornare. Scaricate solo il file che corrisponde ai vostri TitleID e MediaID.
Probabilmente troverete molti aggiornamenti disponibili, (es. TU1, TU2, TU3, ecc…) è sufficiente scaricare solo l’ultimo disponibile in quanto ogni Title Update contiene al suo interno anche i suoi precedenti.
Installazione
Una volta scaricato l’ultimo TU disponibile, configurate dalla X360 una chiavetta usb come unità di memoria e collegatela al PC. Scaricate anche Horizon ed installatelo:
Come detto in precedenza, Horizon è liberamente scaricabile dal sito ufficiale. Probabilmente però, durante il download, il vostro antivirus vi avvertirà di una possibile minaccia. Questo è dovuto al fatto che il setup contiene alcune toolbar (piccoli plugin, generalmente inutili e fastidiosi che vengono installati nei browser) Il setup di Horizon però permette, in fase di installazione, di decidere se installare o no queste estensioni per cui, per questa volta, ignorate il vostro antivirus e completate il download. Una volta avviato l’installer scaricato, attendete il download dell’ultima versione e accettate i termini di licenza che riguardano Horizon, negando quindi quelli relativi alle toolbar che di conseguenza non verranno installate.
Ora avviate Horizon, prendete il file del Title Update scaricato in precedenza e trascinatelo dentro il Device Manager. Aspettate che finisca la procedura e poi chiudete tutto. Collegate ora la chiavetta usb alla Xbox e spostate il Title Update dalla chiavetta all’hard disk della vostra Xbox.
Chiudete Horizon con la X, disconnettete la penna USB dal PC. La inserite nella X360 spenta. Accendete la console, andate in memoria, portatevi sulla USB-Drive Disk (la vostra penna USB) e sfogliatela, selezionate il file di ACB Update e fate SPOSTA sul vostro HDD o FlashCard che sia (SLIM 4GB o Jasper). Fatto ciò lanciate il gioco.
Finito! Ora il vostro gioco è aggiornato.
Utenti JTAG/RGH
Chi ha una Xbox con JTAG/RGH che permette la libera esplorazione alle cartelle della console può trasferire manualmente il TU tramite File manager o FTP senza usare Horizon. Non tutti i TU vanno messi nello stesso percorso però!
Se il TU che avete scaricato ha un nome simile a TU_xxxxxxx (scritto in maiuscolo seguito da underscore), aprite il percorso HDD1\Cache\ e copiate dentro il file.
Se invece si tratta di un tu00000xxxxx (scritto in minuscolo seguito subito da zeri), dovrete creare un percorso come questo: HDD1\Content\000000000000000000\TitleID-del-gioco\000B0000\ ed inserire qui dentro il file tu00000xxxxx.
Mostrare le password nascoste sotto asterischi e puntini nel browser web
Tutti i principali browser web disponibili sul mercato dispongono di un password manager ossia di una speciale funzionalità che si occupa, quando richiesto dall'utente, di memorizzare le credenziali d'accesso utilizzate per effettuare il login sui vari siti. In questo modo, non appena, durante una successiva sessione di lavoro ci si ricollegherà alla medesima pagina per il login, il browser predisporrà automaticamente – nei campi corrispondenti – il nome utente e la password precedentementi memorizzati.
Quando si lascia che il browser memorizzi le password è bene comunque tenere a mente che tali informazioni sono ben lungi dell'essere adeguatamente protette. E ciò non soltanto perché la maggior parte degli utenti non imposta una "master password", una parola chiave a protezione dell'intero archivio dei dati di autenticazione del browser ma perché tali informazioni possono essere facilmente recuperate.
Un software come WebBrowserPassView, ad esempio, consente di recuperare le password da browser quali Internet Explorer, Firefox, Chrome ed Opera avviando una semplice applicazione. Il programma, però, non è attualmente capace di esporre in chiaro tutti i dati che siano stati protetti ricorrendo ad una "master password". In altre parole, se l'utente utilizza un browser web che consente di proteggere i dati di autenticazione precedentemente memorizzati ricorrendo ad una password principale, WebBrowserPassView attualmente non può nulla dal momento che i dati sono salvati su disco in forma cifrata.Per i tecnici di Google, però, l'utilizzo di una "master password" infonderebbe negli utenti un falso senso di sicurezza. È proprio questo il motivo per cui, ad esempio, in Google Chrome manca del tutto la possibilità di impostare una password a protezione del proprio archivio dei dati di autenticazione.
In Chrome si è quindi preferito utilizzare una funzione API di Windows che rende possibile la decifratura del file contenente le password memorizzate dal browser solo utilizzando lo stesso account utente Windows. Il problema, nel caso di Chrome, è che chiunque riesca ad accedere a Windows utilizzando uno degli account utente configurati sul sistema locale, potrà riuscire a mettere le mani sui dati di autenticazione. Va ricordato, a tal proposito, come le password associate agli account Windows locali possano essere agevolmente modificate od azzerate utilizzando apposite utilità.
Ed anche quando si protegge l'archivio dei dati di autenticazione con una "master password", chi dovesse riuscire ad utilizzare l'account dell'utente, può utilizzare un semplice trucco che sfrutta proprio l'autocomposizione automatica dei moduli online.
In cosa consiste? Quando si visita una qualunque pagina dalla quale si può effettuare il login, il browser completa automaticamente i campi "nome utente" e "password". Nella casella relativa alla password, il browser inserisce dei puntini in modo tale che un'altra persona, situata nelle vicinanze, non possa immediatamente accorgersi della parola chiave scelta.
Cliccando con il tasto destro del mouse sulla casella "Password", quindi selezionando Ispeziona elemento, il browser mostrerà il sorgente della pagina evidenziando la riga HTML che provoca la comparsa della casella per l'inserimento della parola chiave:
In figura abbiamo rappresentato ciò che accade utilizzando Google Chrome ma la procedura è sostanzialmente la stessa da seguire, ad esempio, con Mozilla Firefox. In questo caso, bisognerà semplicemente accertarsi, dopo aver selezionato la voce Analizza elemento, di fare clic sul pulsante "Pannello codice" in basso a sinistra (accanto al pulsante "HTML") oppure premere la combinazione di tasti ALT+C):
Facendo doppio clic sul parametro type="password" si dovrà modificarlo, semplicemente, in type="text" e premere il tasto Invio. Come per magia, apparirà la password precedentemente memorizzata dal browser in chiaro (i puntini presenti nel campo "Password" risulteranno scomparsi):
Per trovare password nascoste da asterischi o puntini il semplice trucco può essere molto più rapido rispetto alla consultazione dell'archivio mantenuto dal browser. Niente magia, comunque. Le versioni più recenti di browser quali Google Chrome e Mozilla Firefox consentono di modificare il DOM (Document Object Model) di qualunque pagina. Nel nostro caso ci si è limitati a trasformare un campo "input" variandone la tipologia: se, secondo le specifiche HTML, un campo di tipo "password" mostra un asterisco od un puntino ad ogni carattere digitato, un campo "text" è una cella di testo tradizionale che mostra in forma palese qualunque termine digitato (provate ad esempio a modificare i campi "text" in "password" presenti in questa pagina cliccando poi Edit and click me).
Anche gli utenti di Internet Explorer possono raggiungere il medesimo obiettivo premendo il tasto F12 quindi selezionando il comando Seleziona elemento con un clic dal menù Trova:
Dopo aver fatto clic sul campo "Password", si potrà modificare il parametro type="password" trasformandolo in type="text".
Morale? Le password memorizzate nel browser non possono mai essere considerate come al sicuro a meno che non si valutino soluzioni per la crittografia dell'intera unità disco o della partizione ove è installato il browser.